Un’alleanza orientata al futuro che promuove la crescita economica globale
Le partnership globali sono sotto pressione, ma le relazioni economiche tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, in particolare l’Italia, si distinguono per la loro profondità, resilienza e potenziale.
Quella che era iniziata come un’alleanza strategica si è evoluta in una sinergia economica orientata ai risultati che alimenta l’innovazione, la creazione di posti di lavoro e la competitività su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Focus sull’Alleanza Transatlantica USA- Italia: un webinar a cura di AmCham
Durante un recente webinar di
AmCham Italy, opinion leader di aziende globali e istituzioni politiche hanno esplorato come rafforzare i legami economici tra Stati Uniti e Unione Europea. Il messaggio è stato chiaro: per restare solida, questa partnership deve concentrarsi su:
- Regolamentazione intelligente
- Innovazione e investimenti digitali
- Cooperazione pubblico-privata
- Crescita sostenibile e basata sui valori
Il Commercio Transatlantico in Numeri (2024)
- Nel 2024, l’Italia ha esportato oltre 77 miliardi di dollari in beni verso gli Stati Uniti.
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Le esportazioni degli Stati Uniti verso l’Italia hanno superato i 33 miliardi di dollari.
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Oltre 2.750 aziende statunitensi operano in Italia, con circa 400.000 dipendenti.
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Nel 2023, gli investimenti italiani negli Stati Uniti hanno raggiunto i 43 miliardi di dollari.
Questi non sono solo numeri impressionanti, ma riflettono la fiducia reciproca, gli interessi allineati e una visione a lungo termine.
“L’italianità in America è molto apprezzata in tutti i settori, non solo nella moda o nel cibo”, ha affermato Simone Crolla, amministratore delegato di AmCham Italy.
Man mano che questo ponte economico si rafforza, i servizi linguistici e di comunicazione specializzata assumono un ruolo sempre più centrale. Le aziende hanno bisogno di supporto per orientarsi tra le normative, localizzare i materiali di conformità e comunicare in modo chiaro nei vari mercati man mano che espandono le loro attività a livello internazionale.
Perché l’Alleanza Transatlantica è strategica
Con il riassetto delle alleanze globali, cresce la consapevolezza che le economie affini devono approfondire la cooperazione. Insieme, l’UE e gli Stati Uniti rappresentano quasi la metà del PIL mondiale, rendendo questa partnership fondamentale per la stabilità economica globale.
Dall’infrastruttura digitale alla logistica farmaceutica, la collaborazione si sta diversificando.
Tecnologia, Politica e Opportunità: Cosa Devono Sapere le Aziende
1. La Tecnologia Guida la Nuova Economia
Dall’intelligenza artificiale al calcolo ad alte prestazioni, gli investimenti tecnologici transnazionali sono in crescita.
- HPE Italia ed ENI stanno costruendo un’infrastruttura informatica avanzata, posizionando l’Italia tra i primi cinque paesi per la preparazione all’intelligenza artificiale.
- La trasformazione digitale è ora al centro della diplomazia economica.
Le aziende che si espandono a livello internazionale devono considerare sia l’infrastruttura che l’agilità interculturale, rendendo la comunicazione e l’allineamento più critici che mai. La tecnologia non è un settore separato, ma il mezzo attraverso il quale si negoziano l’influenza, la collaborazione e la creazione di valore.
2. La politica deve sostenere l’innovazione
Per sostenere l’innovazione, la politica deve offrire chiarezza e flessibilità. Solo così il settore privato potrà investire con fiducia in tecnologie strategiche come l’intelligenza artificiale, il 5G e la trasformazione digitale.
In questo contesto, il dialogo tra leader tecnologici e legislatori non è solo auspicabile: è essenziale.
Sta prendendo forma una nuova era di cooperazione economica fondata su valori condivisi, dove gli standard comuni contano tanto quanto i profitti condivisi. Le normative, da parte loro, stanno evolvendo rapidamente.
L’AI Act e il Data Act dell’Unione Europea, insieme a iniziative statunitensi come il PACT for AI, recentemente adottato da numerose tech company americane presenti in Europa, puntano a costruire un quadro normativo che promuova un’innovazione etica e responsabile.
“Dobbiamo aiutare i legislatori a tenere il passo con la tecnologia,” ha affermato Claudio Bassoli di HPE Italia.
Affinché questi standard siano efficaci, i team devono comprenderli e interpretarli in tutte le lingue e in tutti i sistemi giuridici.
Supply Chain, Strategia Fiscale e Cultura Aziendale
3. Supply Chain Resilienti: un Imperativo Aziendale
Secondo Marzia Picciano di UPS Italia, i recenti conflitti globali hanno generato interruzioni nella catena di approvvigionamento per un valore complessivo di 171 miliardi di euro tra il 2022 e il 2024. In un contesto così instabile, costruire catene logistiche resilienti e digitalmente integrate non è più un’opzione, ma una necessità strategica.
L’acquisizione nel 2022 della società italiana di logistica farmaceutica Bomi ha permesso a UPS di estendere la propria presenza a 14 paesi, rafforzando in modo significativo la sua posizione nel settore della logistica sanitaria, un mercato destinato a crescere da 130 miliardi di dollari nel 2023 a 152 miliardi nel 2026.
“Dalle grandi sfide nascono grandi opportunità. La partnership transatlantica ci offre la struttura per crescere insieme” ha affermato Picciano.
4. L’importanza di una tassazione intelligente e di strutture legali adeguate
Mentre l’innovazione e le infrastrutture dominano i titoli dei giornali, le politiche fiscali intelligenti influenzano silenziosamente le decisioni aziendali.
Mari Clapennesi di Andersen Tax ha sottolineato la necessità per le aziende di rivedere le proprie strategie di esportazione e i propri quadri giuridici per rimanere competitive in tutte le giurisdizioni.
“Il business non ha colore politico, ha bisogno di stabilità e di una visione orientata ai risultati”.
Le giuste strategie fiscali, la competenza bilingue e la padronanza culturale su entrambe le sponde dell’Atlantico possono accelerare il processo decisionale per stimolare una nuova crescita.
Focus sulle Scienze della Vita: un Settore in Crescita che Richiede Chiarezza
Il settore
farmaceutico italiano è in forte espansione. Leader europeo nella produzione, le esportazioni sono aumentate del 17,7% nel solo 2024.
Tuttavia, l’incertezza normativa, in particolare in materia di tassazione e regole di rimborso, che obbligano le aziende a coprire la spesa sanitaria pubblica in eccesso, potrebbe scoraggiare gli investimenti statunitensi e ostacolare la crescita continua.
Roberto Valenti di DLA Piper, presidente del Comitato Life Sciences di AmCham, ha sottolineato la necessità di un ambiente più stabile e favorevole all’innovazione. Il comitato sta preparando una serie di raccomandazioni focalizzate su:
- Chiarezza normativa
- Stabilità fiscale
- Maggiori incentivi alla ricerca e sviluppo
In un settore fortemente regolamentato come quello delle
life sciences, la chiarezza linguistica è fondamentale, dalla ricerca clinica alla conformità e ai protocolli di sicurezza globali.
Colmare il divario tra istituzioni, affari pubblici e impegno politico
Federico Villa di Eli Lilly, che guida il Comitato Affari Pubblici dell’AmCham, ha presentato l’iniziativa Future Callings, una serie di tavole rotonde volte a trasformare le intuizioni delle imprese locali in proposte politiche concrete.
Dalla Toscana a Roma, queste sessioni stanno contribuendo a creare un canale strutturato tra aziende e istituzioni.
L’obiettivo? Rendere l’Italia più prevedibile e attraente per gli investitori stranieri.
“Le aziende sono pronte a investire, ma sono frenate da regole poco chiare e incentivi incoerenti”, ha affermato Villa.
È qui che la strategia interculturale diventa un vantaggio competitivo.
Priorità strategiche e opportunità per il futuro
Sono emerse diverse priorità chiare per rafforzare il partenariato transatlantico:
- Investire nelle infrastrutture digitali
Supportare l’intelligenza artificiale, il 5G e i sistemi intelligenti con ecosistemi locali e una regolamentazione moderna.
- Facilitare il dialogo istituzionale
Consentire una collaborazione strutturata e continua tra imprese e governo.
- Sfruttare i partenariati pubblico-privati
Massimizzare le iniziative bilaterali come
SelectUSA e Investing in America con un supporto localizzato.
- Rafforzare le catene di approvvigionamento globali
Progettare sistemi logistici efficienti e strategicamente indipendenti.
- Promuovere il capitale umano e lo scambio culturale
Favorire la crescita attraverso l’istruzione transfrontaliera, la
formazione e la mobilità dei talenti.
Trasformare le intuizioni in azioni
Questa partnership transatlantica tra Stati Uniti e Italia è più di un legame economico: è una visione condivisa di:
- Resilienza democratica
- Crescita guidata dall’innovazione
- Sviluppo inclusivo e sostenibile
“Le aziende devono comprendere, adattarsi e scegliere consapevolmente, questa è l’essenza di ciò che richiede questa alleanza: una strategia ponderata, valori condivisi e azioni concrete” ha concluso Clapennesi.
Il nostro punto di vista: la lingua è strategia
Per le aziende che stanno crescendo oltre i confini nazionali, non c’è momento migliore per pensare in chiave transatlantica, agire a livello internazionale e comunicare su scala globale.
Che tu stia espandendo il tuo brand in nuovi mercati, dialogando con investitori, affrontando normative o formando il tuo team, la crescita globale inizia da una comunicazione chiara e multilingue.
Noi possiamo aiutarvi.
Costruiamo insieme una strategia linguistica e culturale che accompagni la tua crescita internazionale.