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Come Far Crescere i Brand Italiani all’Estero

Italian flag painted on stacked shipping containers symbolizing Italy’s global exports and international brand expansion
I prodotti italiani godono di una reputazione che pochi altri Paesi possono vantare. Le persone amano comprare italiano. C’è una forte domanda globale per il “Made in Italy”. L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per il design, l’artigianato, la cucina, la manifattura e lo stile, ma molti brand e aziende italiane restano ancora poco conosciuti fuori dai confini nazionali.
La vera domanda non è se i brand italiani possano avere successo all’estero, ma come fare il salto. Che tu sia una gelateria a conduzione familiare in Puglia o una startup innovativa a Milano, questo è un momento favorevole per portare il tuo brand nel mondo.
Spoiler: non devi essere Barilla o Armani per andare all’estero. Alcune delle storie più ispiranti arrivano da brand italiani più piccoli e agili, che hanno saputo crescere in modo intelligente senza rinunciare alla propria identità.

Perché Internazionalizzare

C’è una crescente domanda globale di prodotti italiani autentici, dalla moda al cibo fino al design. Il marchio “Made in Italy” è visto come un simbolo di eccellenza, e le persone sono disposte a investire in beni di alta qualità, ben progettati e ben realizzati.
Grazie all’e-commerce e al digital marketing, oggi è più facile per le piccole imprese raggiungere il pubblico internazionale senza dover affrontare grandi investimenti iniziali. Che tu venda tramite un sito o sui social, hai il mondo a portata di clic.
L’Italia è l’ottavo esportatore mondiale. Gran parte delle esportazioni viene dai grandi gruppi, ma esiste già un’infrastruttura solida e tante opportunità per le piccole e medie imprese che vogliono farsi spazio. Oltre l’80% del potere d’acquisto globale si trova al di fuori dell’Unione Europea. Espandersi all’estero è una scelta logica per crescere. Perché limitarsi se la domanda è già lì?
Trattati recenti come il partenariato economico tra UE e Giappone o il CETA con il Canada hanno semplificato l’export, ridotto i dazi e reso le normative più fluide. Tutto questo apre nuove porte ai brand italiani.
Oggi, grazie a potenti strumenti di traduzione automatica, all’intelligenza artificiale e ai servizi professionali di localizzazione, le lingue non sono più un ostacolo. Comunicare con clienti e partner in tutto il mondo è più facile che mai.

 

Storie di Brand Italiani che Ce l’Hanno Fatta

Non si tratta solo dei grandi nomi. Anche molti piccoli brand, startup e imprese familiari italiane stanno ottenendo ottimi risultati all’estero. Ecco alcuni esempi aziende che stanno navigando con successo i mercati internazionali:
Golden Goose: Marchio italiano di sneaker artigianali di lusso, unisce l’eccellenza del made in Italy allo stile urbano. Nel primo trimestre 2025 ha registrato un aumento del 12% nei ricavi, raggiungendo i 164,5 milioni di euro. La distribuzione è globale: 48% EMEA, 40% Americhe, 12% Asia-Pacifico nel 2024.
GCDS (Giuliano Calza Design Studio): Brand streetwear fondato nel 2015 da Giuliano Calza, ha raggiunto i 25 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 20% sull’anno precedente. Lo stile che fonde streetwear e alta moda italiana ha conquistato mercati come Asia e Stati Uniti.
Acetificio Andrea Milano: Azienda storica a conduzione familiare, fondata a Napoli oltre 100 anni fa, ha saputo crescere seguendo i trend globali della salute e del benessere. Oggi il 70% delle vendite proviene dall’estero, con una previsione di 50 milioni di euro per quest’anno.
Barberia Colla: Storica barberia milanese, ha cominciato a espandere i suoi prodotti e servizi in tutto il mondo. Unisce tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza autentica che ha conquistato una clientela internazionale.
Caffè Pascucci: Torrefazione familiare che ha puntato su qualità e sostenibilità. I suoi prodotti sono oggi presenti in oltre 30 Paesi. Un esempio concreto di come l’attenzione al dettaglio e all’artigianalità possa tradursi in successo globale

 

Come Farsi Aiutare per Espandersi All’Estero

L’internazionalizzazione è possibile. Esistono molte risorse utili per affrontare i mercati esteri e cogliere le opportunità.
L’ICE (Agenzia per la promozione all’estero) offre supporto in attività di marketing, missioni commerciali e connessioni con distributori e partner locali.
La SACE – Servizi Assicurativi per il Commercio Estero fornisce strumenti assicurativi e finanziari per aiutare le imprese italiane a ridurre i rischi dell’internazionalizzazione.
Oltre alle agenzie per il commercio estero, molte piattaforme digitali offrono supporto ai brand italiani che vogliono espandersi a livello internazionale. Ad esempio, le agenzie di marketing digitale specializzate nell’espansione globale possono aiutare a creare siti web multilingua, gestire campagne mirate e utilizzare strategie di SEO e social media per attirare clienti da tutto il mondo.
Collaborare con distributori, agenti o partner locali è un modo efficace per superare barriere culturali e accedere ai mercati più facilmente.
Regione Lombardia e altri enti locali offrono bandi e finanziamenti per le imprese che vogliono vendere globalmente.

È il Momento di Andare Global

Il mondo non è mai stato così connesso. Questo è il momento ideale per ogni azienda italiana, piccola o grande, di crescere all’estero. Con strumenti digitali accessibili e una forte domanda per prodotti autentici e di qualità, le opportunità non mancano. Se resti fedele alle tue radici e sei aperto all’innovazione, il tuo brand può avere successo fuori dall’Italia.
Se resti fedele alle tue radici e sei aperto all’innovazione, il tuo brand può avere successo fuori dall’Italia. Che tu produca pasta artigianale, sviluppi tecnologia o crei mobili, là fuori c’è un mercato che ti aspetta. La tua storia, la tua competenza, la tua passione sono ciò che rende i prodotti italiani unici. E con la giusta strategia, puoi farli conoscere ovunque.
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