
Il 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro, una celebrazione globale delle storie, delle voci e del potere delle parole di connetterci oltre i confini culturali.
La lingua è più di ciò che parliamo. È ciò che condividiamo e il modo in cui lo condividiamo. Ecco perché oggi vogliamo puntare i riflettori su Siamo ciò che traduciamo. Un Manifesto di Matteo Lefèvre, un libro che sfida il nostro modo di pensare la comunicazione nel mondo contemporaneo.
Lefèvre ci guida in una riflessione culturale e filosofica sull’atto del tradurre, visto non come esercizio linguistico, ma come uno specchio del nostro modo di relazionarci con gli altri e di costruire significato. Per chi lavora nella comunicazione interculturale – marketer, imprenditori, formatori o professionisti dell’internazionalizzazione – questo libro offre spunti preziosi su quelle scelte invisibili che influenzano ogni interazione globale.
La Traduzione È Ovunque, e Modella Ogni Cosa
Lefèvre ci invita a riscoprire la profondità della lingua nel quotidiano. Mostra come la traduzione agisca sotto la superficie della nostra esperienza: dal cinema alla letteratura, dalla pubblicità alla politica, fino al business internazionale.
La traduzione non è solo ciò che permette a un contenuto di viaggiare. È ciò che consente al significato di adattarsi e risuonare nei diversi contesti. Un tema chiave per chi opera nel mondo del business, dove una sfumatura sbagliata, un tono fuori registro o un messaggio non allineato culturalmente possono compromettere il successo su un nuovo mercato.
Perché la Lingua Conta nel Workplace Globale
Negli ambienti multilingue e nei mercati internazionali, la traduzione si estende oltre le parole. Include anche la traduzione di comportamenti, valori, aspettative. Lefèvre sottolinea che ogni traduzione è una negoziazione culturale: più che fedeltà al testo originale è responsabilità verso il destinatario.
Questa consapevolezza è essenziale per marketer e content creator che localizzano campagne per nuovi mercati, per i team di customer service che dialogano tra fusi orari e accenti diversi, e per i business leader che costruiscono ponti tra team globali.
3 Insight Chiave dal Libro
- Tradurre significa rivelare chi siamo
Ogni scelta linguistica riflette valori, visioni del mondo e background culturale. Non esiste traduzione neutra, solo traduzioni intenzionali.
- Il traduttore è un costruttore di significato
Traduttori, copywriter e communicator si elevano dai semplici messaggeri. Sono stratega del senso. Cosa scegli di tradurre, come lo incornici, cosa decidi di omettere: sono tutte scelte creative e strategiche.
- La traduzione è un atto creativo e politico
Nel business globale, tradurre significa posizionare. Determina come il tuo messaggio viene interpretato, come il tuo prodotto viene percepito, come il tuo brand viene vissuto.
Oltre la grammatica, dentro la comunicazione globale.
Da Maka crediamo che la lingua sia un asset strategico. I nostri percorsi di intercultural communication e business English sono pensati per i professionisti che vogliono guidare, vendere e collaborare a livello internazionale con chiarezza e sicurezza.
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La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita dall’UNESCO nel 1995, si celebra ogni 23 aprile per promuovere la lettura, l’editoria e la tutela del diritto d’autore. Una data simbolica, che rende omaggio a giganti della letteratura come William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega.